“IO SONO OTTAVIO”.

Autore: Livio Gambacorta – Casa editrice: ABRA BOOKS –

Di cosa parla il libro:*

L’ALGORITMO DELLE EMOZIONI è un romanzo di ultima generazione, che supera l’ipotesi teorica dell’umanità condizionata dagli algoritmi, facendo convivere azioni e sentimenti di personaggi reali con quelli creati artificialmente. In una società frenetica, in cui poteri privi di controllo legati alla finanza, alla politica e al terrorismo orientano le scelte di ogni singolo individuo, Ottavio, la nuova frontiera dell’Intelligenza Artificiale, è conteso da molti. La sua evoluzione può consentire di interpretare le emozioni e − fra tutte − la gioia è quella più persistente e facile da analizzare e condizionare. Per raggiungere questo obiettivo servirà la presenza di Maura, entità tenuta nascosta dallo stesso Ottavio, grazie alla sua facoltà di farla apparire dove in realtà non è. Undici uomini misteriosi hanno il controllo di Ottavio e possono cambiare il corso degli eventi: agiscono nell’ombra, stabilendo gli obiettivi che Olga, la loro emissaria, dovrà attuare.

*Nota della Direzione del blog: L’ALGORITMO DELLE EMOZIONI è stato suggerito dall’autore stesso del libro, Livio Gambacorta.

Altre recensioni sul libro L’ALGORITMO DELLE EMOZIONI:

“In un mondo sempre più interconnesso, dominato dalla tecnologia e dal dibattito sull’intelligenza artificiale generale e sul ruolo dell’uomo, il romanzo ci immerge in una realtà in cui i confini tra l’umano e l’artificiale si assottigliano, e dove le decisioni politiche ed economiche hanno ripercussioni a cascata che possono arrivare sino alle profondità delle emozioni umane. Il lettore si ritrova immediatamente immerso in un’intricata trama internazionale che prende le mosse dalla drammatica esplosione del palazzo del Consiglio Europeo, un evento che serve da propulsore per una narrazione che esplora passato, presente e futuro, traendo ispirazione da eventi reali e proiettandoli in un futuro prossimo avveniristico. La genialità con cui l’autore intreccia la cronologia degli eventi è straordinaria, creando un senso di suspense e curiosità che ci accompagna pagina dopo pagina. Al centro del racconto c’è la figura di Olga, una ex hacker dalla forte personalità, e la sua creazione, Ottavio, l’intelligenza artificiale avanzata capace di interpretare le emozioni. Ma la storia non è solo una lotta per il controllo di questa potente tecnologia: attraverso i vari personaggi, dalle sfumature complesse e profonde, vengono affrontate tematiche come la lotta per il potere, la corruzione, la lealtà, la passione e, ovviamente, la natura stessa dell’uomo e delle sue emozioni. Uno degli aspetti più affascinanti del romanzo è la connessione tra le emozioni e l’intelligenza artificiale, e come questa possa essere interpretata e manipolata dalla tecnologia. La presenza del gioiello che registra le alterazioni molecolari derivate dalle emozioni e la connessione tra Ottavio e Maura Lorenzi, ci fanno riflettere sulla fragilità della nostra essenza umana e su come, in un futuro dominato dalla tecnologia, queste stesse emozioni possano diventare un bene prezioso da proteggere o, per alcuni, da sfruttare. Pur se la scienza ci ricorda continuamente quanto lontani siamo da una intelligenza artificiale generale, capace di tutto quanto narrato in questa storia, molti aspetti del romanzo aprono il nostro pensiero alle riflessioni sull’etica dell’intelligenza artificiale e della tecnologia. La figura degli UNDICI, potentissimi e misteriosi, rappresenta quel brulicare di potere e influenze che agiscono nell’ombra, sempre pronte a modellare il mondo secondo i propri desideri, ma anche pronte a riconoscere i propri errori. L’ambientazione, che spazia dal cuore dell’Europa all’Asia, fino alla suggestiva Ancona, è vivida e avvolgente, facendo da sfondo a un’avventura che tiene il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina. Il romanzo è un’esperienza di lettura che non si limita a raccontare una storia, ma ci invita a riflettere sul futuro dell’umanità, sul ruolo della tecnologia nelle nostre vite e, soprattutto, sul potere e la vulnerabilità delle emozioni che ci rendono umani. Un accompagnamento, nello stile tipico del fantasy e del fantascientifico, che, come spesso accade nella letteratura, accompagna un dibattito sull’intelligenza artificiale quantomai attuale”.

Emanuele Frontoni (professore ordinario di Informatica all’Università di Macerata e co-director del VRAI Vision Robotics & Artificial Intelligence Lab)

Informazioni sull’autore:

Livio Gambacorta è un ingegnere. La sua filosofia lo porta ad affermare che non sia vantaggioso consumare le risorse della Terra senza curarsi della gente, perché lo sviluppo dei popoli può essere foriero di vantaggi per tutti.

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