Autore: Gianni Perrelli – Casa editrice: Di Rienzo –

Di cosa parla il libro:

Giulio Lucchini, pittore di fama internazionale affetto da un tumore, apprende dal suo oncologo che gli resta solo un anno di vita. Potrebbe lottare con tutte le sue forze alla rincorsa di improbabili miracoli.
O lasciarsi andare alla malattia. O, ancora, concentrarsi sulle tele per consegnare all’eternità la sua produzione artistica. Sceglie invece, in una sorta di spensierata incoscienza, di dedicare gli scampoli che gli rimangono all’inseguimento dei momenti felici. Si nomina ambasciatore della vita e non ha esitazioni a sfidare a viso aperto la morte opponendole l’urlo pur disarmato della sua innata energia. Avventurandosi verso il Quinto Vuoto, un’ulteriore dimensione (oltre terra, mare, cielo e deserto) che segna metaforicamente il confine fra l’aldiquà e l’aldilà. Intraprende così un vagabondaggio che gli riserva un’infinità di sorprese.

Recensione del suggeritore:

La lettura de Il Quinto Vuoto non è facile. Costringe a riflettere sulla morte, in questo caso annunciata, e sul nostro modo di considerarla. Al di là della lettura gradevole e “leggera”, del modo originale con cui viene proposto un tema così difficile, degli spunti che è possibile trarre dal racconto di un viaggio eccezionale, il merito principale del libro è quello di farci entrare continuamente in relazione con le scelte del protagonista e attivare riflessioni esterne alla nostra “comfort zone”. Gli stimoli sono molti; di fatto il libro propone un punto di vista netto sulla rilevanza della qualità della vita, in termini di esperienze e relazioni, rispetto alla pura “persistenza in vita”. La scelta del protagonista, che rifiuta le cure e punta sulla qualità dell’uso del tempo che rimane prima della morte, in un primo momento appare, oltre che estrema, in qualche misura “innaturale”; tuttavia, essa viene via via accettata e condivisa dal lettore, che diventa compagno di viaggio del protagonista nell’ultimo tratto della propria esistenza. L’obiettivo, raggiunto, è quello di affrontare la morte con il vantaggio di essere riuscito a modificare, in modo sostanziale, la qualità della propria esistenza in termini di consapevolezza e di qualità delle relazioni con gli altri.

Robmon

Informazioni sull’autore del libro Il Quinto Vuoto:

Gianni Perrelli  (1943) è un giornalista di lunga carriera. Scrive reportage e interviste prevalentemente dall’estero per L’Espresso. Dopo una parentesi giovanile nel giornalismo sportivo (inviato di calcio al Corriere dello Sport) è stato caporedattore, capo degli esteri e corrispondente da New York per L’Europeo e L’Espresso. Due suoi servizi – la clamorosa vicenda del 1989 legata a un presunto possesso di hashish da parte del leader socialista Claudio Martelli e l’intervista a Zeman nel 1998 sul dilagare del doping nel calcio – hanno ricevuto una grande attenzione da parte dei media animando per molti mesi il dibattito pubblico. Come scrittore ha vinto il premio Capalbio per la narrativa nel 2009.

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