TUTTO IL BENE CHE ABBIAMO FATTO.
Autore: Federico Rampini – Casa editrice: Mondadori –
Di cosa parla il libro:
È ora che qualcuno lo dica: “Grazie, Occidente!“. Ma sono due parole che non incontrerete altrove. Tutto il bene che abbiamo fatto, a noi stessi e agli altri, è il supremo tabù di questa epoca. Nelle scuole non si insegna più la storia vera del progresso, che è nato a casa nostra e dove ha avuto un ruolo anche l’Italia. Invece nelle piazze e nella cultura contemporanea siamo sotto un processo permanente. È ora di ribellarsi, in nome della verità. Cinesi o indiani, brasiliani o africani, il mondo è popolato da miliardi di persone che devono la loro stessa esistenza… a noi. La scienza occidentale, pensiamo alla nostra medicina e alla nostra agronomia, è stata copiata e applicata dal resto dell’umanità con benefici immensi. Se la longevità è aumentata, la mortalità infantile è crollata, il livello d’istruzione è cresciuto nel mondo intero, è perché l’Occidente ha esportato progresso. Dove si combatte per migliorare i diritti umani – per esempio la condizione della donna – il paradigma da emulare siamo noi. Il nostro modello industriale ha sollevato dalla miseria grandi nazioni. La sfida per un’economia più sostenibile e per decarbonizzare l’ambiente sarà vinta grazie alla ricerca scientifica e all’innovazione tecnologica dell’Occidente. Viviamo in un’epoca in cui pronunciare queste verità è scandaloso, è proibito. Il conformismo dominante impone una versione bugiarda della storia, in cui la “razza bianca”, europea o nordamericana, ha seminato solo distruzione, oppressione, sofferenze. L’idea stessa di progresso è disprezzata, siamo sottoposti a un lavaggio del cervello quotidiano per inculcare la certezza che l’Apocalisse è dietro l’angolo (per colpa nostra). In questo viaggio tra la storia degli ultimi secoli e la geopolitica del mondo contemporaneo, Federico Rampini approfondisce quel che l’Occidente è stato davvero per l’umanità. Quali tratti originali della nostra civiltà hanno fatto sì che da mezzo millennio il progresso nasca qui e non altrove? Perché la Cina e l’Iran oggi si definiscono “repubbliche”, un concetto che non esiste in Confucio o nel Corano? Una lezione di onestà storica è urgente per le nuove generazioni, aiuta a ricostruire la nostra autostima e a vedere il futuro con più fiducia.
Recensione del suggeritore:
Ancora una volta l’esperienza di analisi giornalistica di Federico Rampini emerge preponderante in un saggio che vuole mettere con le spalle al muro una sorta di mantra dei nostri giorni che, al posto di una analisi pragmatica su fatti che hanno coinvolto il mondo nella sua crescita (sia industriale che scientifica), vuole enfatizzare in modo negativo gli avvenimenti che hanno portato alla civiltà odierna. Senza peraltro negare la responsabilità dell’uomo nell’abuso di alcune dinamiche.
Eddy60
Informazioni sull’autore del libro Grazie, Occidente!:
Federico Rampini (1956) è uno scrittore e giornalista che ha iniziato la sua attività giornalistica nel 1977 a Città futura, settimanale della Federazione Giovanile Comunista Italiana (FGCI), di cui era segretario generale Massimo D’Alema. Dal 1979 scrive per Rinascita, giornale che deve abbandonare nel 1982 dopo avervi pubblicato un’inchiesta sulla corruzione in seno al PCI. In seguito è stato prima vicedirettore del Sole 24 Ore poi capo della redazione milanese ed in seguito inviato de La Repubblica a Parigi, Bruxelles e San Francisco. Come corrispondente ha raccontato dapprima le vicende della Silicon Valley. Ha lasciato poi gli Stati Uniti per aprire l’ufficio di corrispondenza di Pechino. Ha insegnato alle Università di Berkeley, Shanghai e al Master della Bocconi. Nel 2005 ha vinto il Premio Luigi Barzini per il giornalismo, nel 2006 il Premio Saint Vincent. È autore di numerosi saggi.
Dove trovare online il libro Grazie, Occidente!:
Puoi trovare il libro su Amazon ( 👉🏼 qui )
Se preferisci un ebook, verifica se è disponibile in formato kindle