Autore: Vincenzo Mascellaro – Casa editrice: PIODA IMAGING –

Di cosa parla il libro:

Il commissario Martinelli è il protagonista di Fatti di un’ordinaria provincia (il primo della serie) e di Ai potenti non si può dire NO. Chiamato dai colleghi anche Mister RayBan per inforcare da almeno trent’anni, tutti i giorni, da quando lo conoscevano, quelli verdi o a specchio, e la sera, e talvolta persino in ambienti chiusi, quelli classici gialli, con il tondino al centro, aveva subito confidato al suo vice Losasso le preoccupazioni sul caso per come si era presentata la scena. Martinelli era noto non solo per la sua collezione di occhiali vintage, ma anche per il fisico sgangherato dalle movenze esageratamente goffe, e per le sue improponibili giacche a quadri pregne di fumo e di cucina stantia che lasciavano una sgradevole scia al suo passaggio. Indifferentemente, le indossava d’estate e d’inverno senza alcuna scelta razionale. Questo era l’uomo, uno piuttosto buffo. Era colui che si trovò nei Fatti di un’ordinaria provincia a dover gestire il caso di morte violenta del giovane Presidente Cesare, freddato nel suo ufficio all’età di soli cinquantaquattro anni, con un secco colpo di pistola alla nuca. Come nel più tradizionale regolamento di conti tra bande rivali, in un orario compreso fra le ventidue e le due del giorno successivo.

Recensione del suggeritore:

Ho partecipato ad una presentazione privata del romanzo i Ai potenti non si può dire NO che sarà presto disponibile in alcune librerie romane e su Amazon. Il commissario Martinelli riunisce i profili dei tanti investigatori apparsi nei libri e nelle fiction televisive, più vicino al Tenente Colombo che al vice Questore Rocco Schiavone, al commissario Montalbano, o all’Ispettore Lojacono dei Bastardi di Pizzofalcone, giusto per citarne alcuni che hanno in comune l’essere “fimminari”, come avrebbe detto Camilleri. Come il tenente Colombo, Martinelli è acuto e nello stesso tempo distratto, sciatto e trasandato. La struttura dei romanzi di Mascellaro è la classica dei gialli (polizieschi) ma nulla a che vedere con i noir o i thriller: un’indagine che porta a galla le malefatte del morto, diversi possibili indiziati – tutti possono volere la morte di qualcuno – un movente e nelle pagine finali la soluzione del mistero. Come riferisce I’autore, i suoi romanzi corti, 110/130 pagine sono “da sotto l’ombrellone”, per coloro che non hanno molto tempo da dedicare alla lettura. La brevità li rende però concentrati e ricchi di colpi di scena in ogni capitolo, così da voler andare avanti sino alla fine. La scrittura è fluida, a tratti ironica e sempre godibile e fruibile.

Emo-Zen

Informazioni sull’autore del libro Ai potenti non si può dire NO:

Vincenzo Mascellaro (1952) uomo di marketing, comunicazione e lobby, manager apicale di grandi aziende italiane e multinazionali americane, ha svolto l’attività anche a Washington DC e a Bruxelles. E stato formatore e docente presso la Luiss Management e Direttore della scuola di comunicazione di IED Roma. Oggi è anche scrittore, ha pubblicato con Minerva un saggio Politica e Potere, dopo Fatti di un’ordinaria provincia, la seconda avventura del commissario Martinelli si intitola Ai potenti non si può dire NO.

Dove trovare online il libro Ai potenti non si può dire NO:

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