Cento musicisti si raccontano 1923-2023.
Autore: Guido Michelone – Casa editrice: arcana –
Di cosa parla il libro:
IL JAZZ E L’ITALIA compone il trittico ideale del sound afroamericano: dopo IL JAZZ E I MONDI e IL JAZZ E L’EUROPA, ecco raccontare il jazz dell’Italia e l’Italia del jazz, attraverso 100 conversazioni con altrettanti protagonisti del ritmo sincopato tricolore, ovvero il “giezz” nazionale o ancora, in altre parole, l’Italian Jazzy o “the jazz made in Italy”. Per fornire un quadro sintetico ma esauriente su quanto viene creato, improvvisato, cantato, suonato, ballato, ascoltato nel nostro Paese, l’autore si confronta con i maggiori esponenti – solisti, accompagnatori, cantanti, strumentisti, arrangiatori, capigruppo, direttori d’orchestra – degli stili revival, swing, bebop, cool, free, postbop, fusion, world; e attraverso incontri, telefonate, email, appuntamenti, scambi di opinioni, serate nel backstage o al ristorante, i musicisti parlano di sé, della loro musica, dei grandi maestri, talvolta di politica e società rivelandosi via via colti, preparati, intenditori dall’orecchio fine e dal fiuto infallibile: persone sempre gentili, disponibili, incuriosite. Le testimonianze dei 100 – Stefano Bollani, Franco Cerri, Paolo Conte, Franco D’Andrea, Dino Piana, Paolo Fresu, Giorgio Gaslini, Lelio Luttazzi, Lino Patruno, Enrico Rava, giusto per nominare un’ipotetica top ten dei “famosi”, senza nulla togliere agli altri 90 – restano altresì tracce durature per riassumere i nostri trascorsi di nazione musicale, facendo quasi presagire la situazione odierna e dimostrare in fondo i tanti (o pochi?) cambiamenti nel nostro Paese, in base ad esempio ai gusti del pubblico o agli aiuti dello Stato a favore della cultura, di cui il jazz ormai è parte integrante, recepita quale arte classica e al contempo nazional-popolare. E il libro diventa quindi una storia sui generis, un viaggio nella memoria, una riflessione generazionale su un credo artistico, un costante dialogo fra uno e gli altri, con tantissimi aneddoti. Completa il volume la più importante bibliografia finora mai realizzata sul jazz italiano sotto ogni angolazione.
Recensione del suggeritore:
IL JAZZ E L’ITALIA rappresenta la più completa rassegna dei musicisti sia famosi che meno conosciuti del panorama musicale jazz italiano degli ultimi 100 anni ed una bibliografia esaustiva e dettagliata dei principali scritti in materia in Italia. Un libro che non deve mancare negli scaffali degli appassionati del genere.
Nanook
Altre recensioni sul libro IL JAZZ E L’ITALIA:
“Il libro di Guido Michelone, storico e saggista prolifico, fissa alcuni punti d’ancoraggio ben precisi intorno al “sincopato made in Italy” (è così che il professore vercellese ama definire il jazz). La formula narrativa adottata da Michelone, passa non tanto sulla linea cronologica degli eventi o la descrizione dei grandi periodi storici del jazz, a cavallo tra due secoli, ma si basa sul metodo dell’evenementiel filtrato attraverso i personaggi che hanno caratterizzato varie fasi del jazz italico: cento per l’esattezza. Con molti di essi lo scrittore avuto un contatto esperienziale o una conoscenza diretta”.
Francesco Cataldo Verrina
Informazioni sull’autore:
Guido Michelone (1954) insegna Storia della Musica Afroamericana al Master in Comunicazione Musicale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ed è titolare della cattedra di Storia, Analisi ed Estetica della Musica Jazz e Afroamericana presso il Conservatorio Vivaldi di Alessandria, dove è anche responsabile della Master Class in Storia della Popular Music. Dal 2009 tiene il corso di Musica e Media presso l’Accademia di Belle Arti ACME di Novara.
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