I CIBI PIÚ RARI DEL MONDO E PERCHÉ DOBBIAMO SALVARLI.
Autore: Dan Saladino – Casa editrice: Einaudi –
Di cosa parla il libro:
Molti aspetti della nostra vita si fanno sempre più omologati. Possiamo fare acquisti in catene identiche, trovare gli stessi marchi e acquistare gli stessi articoli di moda in tutto il mondo. Lo stesso vale per la nostra alimentazione. A livello mondiale l’origine di gran parte degli alimenti – i semi – è quasi interamente controllata da sole quattro multinazionali, metà dei formaggi di tutto il mondo viene prodotta con batteri o enzimi fabbricati da un’unica azienda; e una birra su quattro bevuta a livello globale viene prodotta da un unico conglomerato; dagli Stati Uniti alla Cina, la maggior parte della produzione mondiale della produzione di carne di maiale è basata sulla genetica di una unica razza suina. Infine, il caso più conosciuto. Anche se esistono oltre 1500 varietà di banane, il commercio mondiale è dominato da un unico tipo, la Cavendish, un frutto clonato e coltivato in monocolture su così vasta scala che la si può comprendere appieno solo da una vista aerea o satellitare. Questo livello di uniformità non è mai stato sperimentato prima. L’alimentazione umana ha attraversato più cambiamenti negli ultimi 150 anni che nel precedente milione di anni! Viviamo e ci nutriamo all’interno di un enorme esperimento senza precedenti. Per la maggior parte dell’evoluzione della nostra specie, l’alimentazione umana è stata enormemente varia. Il nostro cibo era figlio di un determinato luogo e le culture erano adattate ad un particolare ambiente. Questa diversità veniva immagazzinata e trasmessa tramite i semi che gli agricoltori coltivavano, le varietà animali che allevavano, il pane che cuocevano, i formaggi che producevano e le bevande che creavano. Oggi migliaia di alimenti e colture sono a rischio di estinzione. Tutti noi dovremmo conoscerne le storie e i motivi del declino, non come mero esercizio intellettuale di storiografia alimentare o per soddisfare la nostra curiosità culinaria ma anche, come sapremo leggendo il libro, perché da ciò dipende la nostra sopravvivenza. L’autore ci racconta la storia e le proprietà biologiche di 34 alimenti: dal miele degli Hadza della Tanzania al cacao Criollo del Venezuela.
Recensione del suggeritore:
Anche se è da considerare un saggio, MANGIARE FINO ALL’ESTINZIONE è un testo ricco di storie e informazioni piacevoli e scorrevoli da leggere grazie all’abilità narrativa di Dan Saladino che è un giornalista inglese giramondo. Scopriamo nelle pagine alcuni tra i cibi più rari al mondo e il perché dobbiamo proteggerli e salvarli: per noi stessi! E’ un viaggio bellissimo tra continenti e foreste per esplorare un patrimonio gastronomico che stiamo perdendo. E questa è una questione di sopravvivenza non un tema per gourmet.
Dangu
Informazioni sull’autore del libro MANGIARE FINO ALL’ESTINZIONE:
Dan Saladino è un giornalista inglese di origini siciliano. Conduce programmi sul cibo su BBC Radio 4 e su BBC World Service. Dal 2006 per un decennio ha girato il mondo raccogliendo storie sui cibi a rischio di estinzione. Ha vinto numerosi premi per il suo lavoro tra cui il Guild of Food Writers Awards Winner for Best Food Broadcast nel 2015 e 2017, e due volte il Food Book of the Year dei Fortnum & Mason Food and Drink Awards. Nel 2017 è stato inserito in Progress 1000: London’s Most Influential People. Con MANGIARE FINO ALL’ESTINZIONE ha vinto nel 2019 il Jane Grigson Trust Award e, nel 2021, il Cook Award del Corriere della Sera.
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