Come una nuova economia può salvare il pianeta.

Autore: Jason Hickel – Casa editrice: il Saggiatore –

Di cosa parla il libro:

È una menzogna che va avanti da anni, da generazioni, da secoli, ormai elevata a verità inconfutabile: il sistema capitalistico, la continua crescita del mercato, la costante ricerca di nuovi profitti sono l’unica realtà possibile, l’unica soluzione per mantenere uno standard di vita e salute a cui non possiamo più rinunciare. Ma è ormai chiaro che questa visione del mondo ci sta portando verso il collasso ecologico definitivo, alimentando al tempo stesso la disuguaglianza e lo sfruttamento di gran parte dell’umanità a favore di un meccanismo inumano e insaziabile. L’unica speranza di salvare noi e il pianeta è capovolgere non solo il nostro modo di produrre, ma anche il rapporto con la natura: non più entità autonome, ma parte di essa; non sfruttatori, ma collaboratori. È necessario sì ridurre lo spreco di risorse, ma soprattutto ridistribuirle equamente e iniziare a produrre beni durevoli ed effettivamente necessari, spegnendo le sirene della pubblicità e del consumismo. La proposta di Jason Hickel non è sinonimo di decrescita negativa, stagnazione e perdita di posti di lavoro: comporta il passaggio a un tipo di economia completamente diverso, un’economia fondata sui principi della prosperità umana e della stabilità ecologica anziché sull’accumulazione costante del capitale. Siamo ancora in tempo! non è l’ennesimo grido di allarme per la catastrofe imminente: Hickel ci invita a immaginare un futuro diverso – più giusto e a misura d’uomo – e a lavorare concretamente per realizzarlo, non solo attraverso i nostri comportamenti quotidiani ma cambiando radicalmente il nostro modo di vedere il mondo.

Recensione del suggeritore:

Il titolo in inglese è: Less is More. Siamo ancora in tempo! parla di decrescita: dopo un’iniziale analisi sulle origini del capitalismo che l’Autore fa nascere dalle enclosures britanniche – recinzione delle terre a favore dei privati, si affrontano i temi della decrescita dell’Occidente – fattore ineludibile per salvare l’umanità – e infine si indicano i passi da compiere per la sua realizzazione. La decrescita è considerata da molti una parolaccia. Ma senza un percorso governato di decrescita l’alternativa sarà una recessione caotica e letale. Inopinatamente – visto l’argomento – questo libro è pervaso da ottimismo e riesce a dare un immagine desiderabile ed entusiasmante della decrescita. Questa è la differenza con altri testi sullo stesso argomento – almeno quelli che conosco – che emanano rassegnazione ed ineluttabilità.

Giovanni Maniscalco

Altre recensioni sul libro Siamo ancora in tempo!:

“Siamo ancora in tempo! dimostra che non c’è nulla di irrealistico in quello che chiediamo. Al contrario: non c’è nulla di più irrealistico della fantasia di perpetuare ancora lo statu quo”.

Extinction Rebellion

Informazioni sull’autore:

Jason Hickel insegna antropologia a Barcellona. È abituato a pensare globalmente essendo britannico ma nato in un piccolo paese dell’Africa meridionale che una volta si chiamava Swaziland. Ha insegnato presso la London School of Economics, la University of Virginia e la Goldsmiths, University of London ed è membro della Royal Society of Arts. Collabora con The Guardian, Al Jazeera e numerose testate online.

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