Autore: Marco Malvaldi, Samantha Bruzzone – Casa editrice: Sellerio –

Di cosa parla il libro:

Serena, casalinga ultraindaffarata di un borgo vicino a Pisa, si imbatte casualmente in un cadavere. È quello del professor Caroselli, ottimo musicista e rigoroso insegnante nella scuola locale gestita dalle suore. Serena ha una solida formazione da chimica e un buon lavoro, ma ha scelto di licenziarsi stanca della discriminazione maschilista. Ma la sua identità non si esaurisce nel ruolo di madre di famiglia. Inoltre, la multitasking mamma di due figli e moglie di un distratto scienziato possiede quello che lei chiama “superpotere”, un olfatto formidabile e professionalmente coltivato che le consente di distinguere perfino i singoli componenti chimici delle sostanze. Il passaggio da testimone in un caso di omicidio a investigatrice è così inevitabile. L’inchiesta ufficiale è invece condotta da Corinna Stelea, sovrintendente di polizia alta quanto un giocatore di pallacanestro (apparsa per la prima volta in un altro libro di Malvaldi Argento vivo, nel ruolo di agente scelto). La coppia indirizza i sospetti verso i traffici del convento che gestisce la scuola. Molti pettegolezzi accompagnano l’indagine e molti segreti saranno svelati. Ma la soluzione sarà la più triste. Una nuova protagonista del giallo italiano: Serena Martini, caparbia e curiosa e con tanto tempo a disposizione. Per dar vita a questo personaggio letterario Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone, coppia nella vita, hanno deciso di scriverne insieme. Chi si ferma è perduto è un’indagine al femminile che, tra suspense e ironia, scava nei segreti di un borgo toscano e dei suoi abitanti.

Recensione del suggeritore:

Con la serie de I delitti del BarLume, Marco Malvaldi ci aveva abituati ad “assaporare” romanzi gialli conditi di ironia e umorismo. Un umorismo molto toscano, cioè canzonatorio e graffiante fino ad essere un po’ irritante (a volte anche un tantino autocompiaciuto a mio parere). In Chi si ferma è perduto ritroviamo la stessa arguzia e lo stesso spirito scanzonato, che fanno da contraltare alla tipica atmosfera un po’ asfittica dei piccoli paesi di provincia, dove tutti sanno tutto di tutti gli altri e diventa difficile non scadere nel pettegolezzo. Immaginatevi cosa succede quando in questo scenario viene ad inserirsi un delitto! Non prendersi troppo sul serio è l’unico modo per poter sopravvivere restando sani di mente. Da questo punto di vista, questo giallo si legge con piacere e segue perfettamente la simpatica atmosfera che avevamo conosciuto al Bar Lume (anche se ci chiediamo se mai sentiremo parlare nuovamente del Bar Lume: sarebbe un dispiacere perderlo). Al tempo stesso, si percepisce molto chiaramente che questo libro è stato scritto a quattro mani e coniuga la prospettiva maschile e quella femminile. Molto interessanti sono anche i riferimenti all’olfatto ed alla chimica che si trova poi alla base degli odori: chiunque sia appassionato di vini non potrà che apprezzare queste digressioni.

Labronix

Informazioni sugli autori del libro Chi si ferma è perduto:

Marco Malvaldi (1974), di professione chimico, ha pubblicato la serie dei vecchietti del BarLume e altri romanzi. Da questa serie a partire dal 2013 è stata tratta una serie televisiva dal titolo I delitti del BarLume.

Samantha Bruzzone (1974) è chimica di formazione e appassionata di gialli, oltre a questo libro ha ha pubblicato due libri per ragazzi scritti a quattro mani con Marco Malvaldi.

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